Nella notte fra il 27 e il 28 Febbraio, presso l’aeroporto Fontanarossa di Catania, si è svolta l’ESERCITAZIONE del Piano di Emergenza Aeroportuale (PEA). Lo scenario d’incidente aereo ha consentito di testare l’efficacia della risposta del sistema al verificarsi di uno scenario emergenziale. Il tutto ha visto il coinvolgimento di ENAC, ENAV, Vigili del Fuoco, 118, Prefettura, Questura, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Dogana, USMAF, Servizio Sanitario Aeroportuale (Ontario), società di Handling GH Catania, Sac Service e del personale della SAC, Società di Gestione dello scalo. Per l’esercitazione sono stati coinvolti oltre 100 studenti provenienti dall’Istituto Tecnico Aeronautico Ferrarin di Catania, nel ruolo di figuranti (passeggeri illesi, feriti etc.), al fine di rendere più verosimile possibile la SIMULAZIONE dello scenario incidentale. Lo scenario ipotizzato ha riguardato l’incidente in pista, subito dopo la fase di atterraggio, del velivolo Boeing B737-800 della “February Airline”, proveniente da Stoccolma, con 111 passeggeri a bordo e 6 membri dell’equipaggio. L’ESERCITAZIONE rientra tra i vari impegni previsti in capo ai gestori aeroportuali, per misurare la risposta dell’intero sistema ad un incidente aeronautico.  Articolo su "La Repubblica"